
Dopo due anni sopra quota 400 milioni di bottiglie, nel 2022 vi è stata una battuta d’arresto nella produzione di vini frizzanti in Italia: il totale a Dop-Igp monitorato dall’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini, sulla base dei dati forniti dagli enti di certificazione registra 2,7 milioni di ettolitri, equivalenti a 361,1 milioni di pezzi, con un calo rispetto al 2021 dell’11%.
Questi e altri dati e tabelle analitiche sono pubblicati in anteprima su Il Corriere Vinicolo n.36 del 28 agosto 2023, Dossier Frizzanti in un servizio di Carlo Flamini.
La produzione resta sempre iperconcentrata, con due regioni – Emilia Romagna e Veneto – che fanno quasi il 90% del totale, mentre la varietà di vitigni utilizzata è davvero amplissima, potremmo dire l’intero catalogo varietale a disposizione, fra vitigni autoctoni, piccoli e di grande produzione, e internazionali. In riduzione tutte le grandi regioni: Emilia Romagna (190 milioni di bottiglie prodotte nel 2022) e Veneto a -11% (fino a 125 milioni di bottiglie), Lombardia a -16% (fino a 35 milioni di pezzi . Più accentuato il calo dei rossi (-15%), con i Lambruschi emiliani fermatisi a 140 milioni di pezzi a (-13% vs 2021).
Corriere, Carlo Flamini, CV 26/2023, dossier frizzanti, frizzanti, osservatorio del vino
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