
Le più recenti stime vendemmiali sulla vendemmia australiana di quest’anno – pubblicate da Wine Australia nel suo ultimo National vintage report 2023 – indicano un calo del raccolto del 24% sulla vendemmia 2022, fino a 1.32 milioni di tonnellate di uva da vino, ovvero del -26% sulla media decennale: perse circa 465.000 tonnellate, equivalenti a 3,240 milioni di ettolitri di vino. Si tratta dunque della vendemmia più piccola dall’anno 2000.
Il raccolto di uva rossa è stato di 711.777 tonnellate (-26 vs 2022), quello di uva a bacca bianca di 605.321 tonnellate (-22%).
Le regioni vinicole del South Australia hanno contribuito per il 55% al raccolto (730.019 tonnellate), quelle del New South Wales per il 27% (355,083 tonnellate) e Vittoria per il 13% ( 173.959 tonnellate). Queste le tre maggiori zone di produzione australiane che tuttavia vedono nel complesso un calo del raccolto del medio 28% (South Australia -18%; New South Wales -28%; Victoria – 40%), mentre nelle altre regioni di produzione il calo medio del raccolto è stato del 15%.
Il raccolto d’uva 2023 è stimato in 983 milioni di AUD (circa 600 milioni di euro), valore del 19% inferiore al quello del raccolto 2022. Il prezzo medio pagato ai viticoltori per tonnellata d’uva è invece cresciuto del 2% sull’anno precedente, fino a 642 AUD per tonnellata.
FEB
Dai Mercati, vendemmia 2023, Wine Australia
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