
In un mercato del vino stangante, i rosati – seppur con numeri ancor bassi – continuano a far segnare un trend di crescita. Sono dunque l’unica tipologia a non risentire della flessione dei consumi di vino insieme agli spumanti. Non si tratta solo di moda, come evidenziato dai dati, dalle analisi e dagli approfondimenti del Dossier Rosati, parte de Il Corriere Vinicolo n. 20/2023.
I “numeri dei rosati” sono presentati, per il mondo, nell’analisi dell’Osservatorio del Vino UIV sul commercio mondiale 2010-2022, e per l’Italia con i dati di Circana: mercato 2022 da 7,2 milioni di litri, per un controvalore di oltre 166 milioni di euro, +5,5% in valore +0,5 in volume sul 2021 e con i primi dati 2023 confermano il trend.
Il Dossier rosati offre poi una sezione dedicata alla distribuzione, attraverso le voci degli operatori (raccolte da Vittorio Ferla), grazie a un approfondimento sul consumo dei rosati sulle spiagge italiane (a cura di Andrea Guolo) e con un’analisi delle vendite di rosato nell’e-commerce europeo (a cura di Angelo Peretti).
In una sezione dedicata alla produzione: un “viaggio nelle aree vinicole italiane dove questa tipologia non è tradizione ma innovazione” (a cura di A. Guolo); un focus sull’affinamento dei rosati in legno e uno sul Cerasuolo (a cura Franco Santini); un servizio di Christophe Andrieu su rosati da invecchiamento francesi (non solo di Provenza!).
Ancora, nel lungo dossier rosati de Il Corriere Vinicolo 20/2023, un articolo degli enologi Aldo Lorenzoni e Luigino Bertolazzi in proposito di antichi vitigni originariamente rosa (quando dunque il “terzo colore” nasce direttamente in vigna) ed infine un contributo tecnico sulla caratterizzazione chimica e genetica del Glera, offerto da ricercatori dell’Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia – Conegliano (Treviso).
Corriere, Cerasuolo, Circana, CV 20/2023, dossier rosati, glera, osservatorio del vino
WORLD WIDE WINE NEWS