
Il panorama viticolo che conosciamo muterà molto nei prossimi dieci vent’anni, esprimendo una nuova biodiversità viticola fino ad oggi sconosciuta e inespressa.
Sulle pagine de Il Corriere Vinicolo Vinte n. 18 del 23 maggio 2023, Riccardo Velasco, Direttore del Centro di Viticoltura ed Enologia del Consiglio per la Ricerca e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA), offre ai lettori le sue riflessioni di ricercatore e scienziato sul prossimo futuro della viticoltura, tra green-deal e climate change.
Accanto a soluzioni agronomiche, tecnologiche o di sostegno alla pianta come i biostimolanti naturali, la genetica offre oggigiorno due tipologie di prodotto, già pronte o potenziali, per contribuire a raggiungere gli obiettivi della Farm to Fork europea.
Da una parte piante autonomamente resilienti alle malattie ottenute da incroci (le così dette PiWi) dall’altra piante in cui la mutagenesi naturale è accelerata tramite nuove biotecnologie ecosostenibili, le così dette Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA).
Entrambe le soluzioni daranno il loro contributo, perché non sono in concorrenza ma alternative
Corriere, crea, CV 18/2023, FARM TO FORK, Piwi, Riccardo Velasco, Tea
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