
Secondo i dati recentemente pubblicati dal Ministero dell’agricoltura spagnolo (Mapa), la superficie del vigneto spagnolo impiantato ad uva per la produzione di vino copriva nel 2022 la superficie di 931.568 ettari, 9.519 ettari in meno rispetto a quanto registrato per l’anno precedente (-1%). Continua dunque un processo, già in atto da tempo, di rimpicciolimento del vigneto spagnolo, la cui superficie è oggi la più piccola mai registrata dal 1980; fonte di questi e dei seguenti numeri, l’elaborazione dei dati Mapa del report Superficie de viñedo en España 2022 dell’Observatorio Español del Mercado del Vino (OeMV).
Di tutta la superficie registrata il 59% (ovvero 931.568 ha) corrisponde a vigneto a secano (si tratta dunque di quei vigneti per i quali non vi è necessità di apporto di acqua per l’irrigazione e ci si affida prevalentemente alle precipitazioni atmosferiche), calato del 1,7% vs 2021. La superficie restante (il 41% ovvero 383.333 ha) corrisponde a vigneto a regadío (l’agricoltura de regadío è quella in cui, a seconda delle necessità e con diversi metodi, si fa ricorso all’irrigazione artificiale).
Superficie vigneto da vino spagnolo per Regione autonoma, variazione 2022 vs 2021; dati Mapa, elaborazione e © OeMV
La Regione di Castiglia-La Mancia è la regione con la superficie vitata più estesa: 453.090 ha, pari al 49% della superficie totale (-1,3% vs 2021). Seguono l’Estremadura, con 82.748 ha (-3,6%) e la Castiglia y León, con 75.128 ha (+3,9%).
FEB
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