Nuovo paese COMEX: GEORGIA

La Georgia è situata in Asia sud-occidentale, tra Turchia e Russia, con una popolazione di poco superiore a 4.9 milioni di abitanti.

Il clima favorevole permette la coltivazione della vite in quasi tutto il territorio, in particolare nella regione, Kakheti, in cui si stima il 70% di tutta la produzione a livello nazionale.

Il paese vanta di un’antica storia vitivinicola risalente al 5000 a.C. Riveste particolare importanza una tradizione, che consiste nel riporre il vino in vasi di terracotta denominati quevri, tutt’ora esistente nel territorio, riconosciuta nel 2013 dall’UNESCO come parte del patrimonio culturale dell’umanità.

Il consumo di vino pro capite, calcolato in alcol puro, è di 3,19 litri all’anno.

Con riferimento all’etichettatura, di un prodotto vitivinicolo esportato in Georgia, le informazioni obbligatorie devono essere riportate nella lingua ufficiale, il georgiano e la denominazione del prodotto e il contenuto netto compaiono nello stesso campo visivo.

L’etichetta deve indicare gli allergeni nel caso di prodotti contenenti solfiti in concentrazione pari o superiore a 10 mg/kg (ad es. riportando “Contiene solfiti”).

Le cantine europee, che vogliono commercializzare vino nel territorio georgiano, essendo stato siglato un accordo commerciale tra Georgia ed UE, entrato in vigore il 1° Luglio 2016, possono esportare facilmente grazie al dazio pari a zero e procedure doganali più efficienti.

 

Per ulteriori approfondimenti si rimanda a COMEX, la banca dati giuridica online per le esportazioni di Unione Italiana Vini (https://www.unioneitalianavini.it/prodotto-category/banche-dati/) – a cura del Servizio Giuridico dell’Unione Italiana Vini.   

Per domande da porre al Servizio Giuridico di UIV scrivere a serviziogiuridico@uiv.it

 

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