Tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2022, le spedizioni all’estero di vino australiano hanno totalizzato un fatturato di 1,94 miliardi di AUD (circa 1,25 miliardi di euro) ed un volume di 6,23 milioni di ettolitri. Numeri che indicano una contrazione nelle spedizioni valore (-4% vs 2021) e una leggerissima crescita in quella volume (+1%), percentuali che “combaciano” con una contrazione registrata anche nel prezzo medio di vendita (-5%), stimato per il 2022 in 3,12 AUD/litro FOB (circa 2 euro/litro).

Questi dati, pubblicati da Wine Australia nel suo Export Report 12 months to 31 December 2022, confermano che anche il 2022 è stato un anno difficile per i 1.158 esportatori di vino australiani, e di conseguenza per l’industria vinicola tutta, visto che il 59% del vino prodotto in Australia è destinato a varcare i confini verso 120 destinazioni.

Causa principale del calo delle esportazioni valore è stata la destinazione Regno Unito (oggi secondo mercato dell’aussie wine per tale indicatore). Dopo un biennio di crescita, le spedizioni verso lo UK hanno infatti cumulato in un anno un valore di 373 milioni di AUD, pari ad un calo del 18% sull’anno precedente. Piccola contrazione delle spedizioni valore verso gli Stati Uniti (primo mercato): -3% fino a 390 milioni di AUD. Non smettono di crollare le spedizioni verso la Cina, che – beninteso compresi Hong Kong e Macau – valgono in dodici mesi 192 milioni di AUD (-14%). Bene il Canada (quarto mercato valore), con un +14% fino a 188 milioni di AUD. Male Singapore: 132 milioni di AUD (-20% vs 2021).

Raggruppando le destinazioni valore dell’aussie wine per continente, l’Asia rimane ancora la destinazione più importante, con un fatturato complessivo di 634 milioni di AUD (+2%) ed una quota del 33% su totale dell’export vinicolo. Le spedizioni verso il continente europeo (Russia compresa) sono calate del 16% fino a 586 milioni di AUD (share del 30%), quelle verso il Nord America cresciute del 2% fino 580 milioni di AUD (quota 30%). L’Oceania raggruppa il 6% delle esportazioni valore (110 milioni di AUD; -5%). La restante quota del 2% va verso Africa e Medio Oriente, verso cui il fatturato è ancora cosa “da poco” – 35 milioni di AUD – ma in evidente crescita: +40% vs 2021.

FEB

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