
Su Il Corriere Vinicolo del 13 febbraio – CV. 6/2023 – sono pubblicati due servizi – a cura di Clementina Palese – dedicati al monitoraggio e alla lotta alla flavescenza dorata, con focus particolare sui vigneti del nord Italia.
In un primo contributo (alle pagine 16 e 17 del settimanale di UIV) sono presentati i risultati di un monitoraggio realizzato dal Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, in collaborazione con Skydrone360. Tale monitoraggio ha portato alla geo-referenziazione di oltre 1,3 milioni di chiome di viti, su di un’estensione di 634 ettari e alla mappatura di 1.600 km di filari (si tratta della distanza che passa tra Conegliano e Stoccolma!) con una risoluzione altissima (5 cm). Scopo dell’impresa: mappare l’incidenza spaziale della flavescenza dorata (FD) nei territori del Consorzio tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, indagare una serie di fattori ambientali che possano indicare un’eventuale relazione di dipendenza con la variabilità spaziale della malattia, investigare la possibile incidenza della gestione agronomica dei vigneti sulla presenza della FD, individuare i punti chiave su cui agire, nella prossima annata, nel contrasto a questa malattia della vite. Tra i risultati ottenuti, l’analisi dei dati raccolti attraverso il monitoraggio suggerisce che nel contrasto alla FD servono un approccio di comprensorio e non di vigneto, un coordinamento tra tutti i componenti della filiera, una unità di intenti nell’affrontare un problema grave da tanti punti di vista, anche paesaggistico.
In un secondo servizio (alle pag.18 del settimanale di UIV) è invece ripercorsa la relazione – Situazione della Flavescenza dorata in Friuli Venezia Giulia, focus su monitoraggio dei vettori e gestione complessiva della malattia – presentata da Francesco Pavan (entomologo e ricercatore presso l’Università di Udine), insieme a Pierbruno Mutton (di Ersa), in occasione della 15a Giornata tecnica della vie del vino organizzata dalla Fondazione Edmund Mach lo scorso 15 dicembre 2022.
Pavan ha in questa occasione presentato un’ampia disamina, relativa alla gestione nel suo complesso della FD, a partire dall’assunto che essendo questa fitopatia un “problema territoriale” per contrastarla è necessaria tempestività negli interventi.
Sulla stessa pagina del CV tre focus sulla situazione della presenza della FD tra i vigneti di Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
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