Le esportazioni cilene di prodotti vinicoli hanno totalizzato nel 2022 un volume di 8,294 milioni di ettolitri (-4,2% vs 2021) e un valore di 1,897 milioni di dollari statunitensi (-3,1%), visto un prezzo medio di 2,29 US$/l, secondo quanto si legge nel più recente Boletín del Vino, pubblicato nel mese di gennaio 2023 dalla Oficina de Estudios y Políticas Agrarias (Odepa) del Ministerio de Agricultura cileno.
L’export di vino a Denominazione di Origine (il 53% del totale) ha totalizzato 4,437 milioni di hl (-1%) e 1,46 miliardi di dollari (-3,1%); prezzo medio 3,29 dollari/litro. Principali destinazioni 2022: Brasile, Cina, Regno Unito, Giappone e Stati Uniti.
In flessione sul 2021 anche le esportazioni, il 38,9% del totale, di vino in cisterna: -8,5% in volume (fino a 3,23 milioni di hl) e -3,1% in valore (fino a 299 milioni di dollari); in crescita il prezzo medio: +5,9% fino a 0,93 US$/l. Principali destinazioni: Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Germania, Giappone.
Sebbene partano da una base volume (lo 0,5% dell’export totale) e valore molto basse, sono cresciute invece le esportazioni di vino spumante. Queste, i cui principali paesi di destinazione sono Giappone, Colombia, Brasile, Corea del Sud e Costa Rica, hanno totalizzato lo scorso anno 39.000 hl (+9,2%) e 15,5 milioni di dollari (+6,7%; prezzo medio 3,95 US$/l (-2,3%).
FEB
Dai Mercati, export Cile, Odepa, sfuso
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