Sudafrica, export vinicolo 2022 in calo (-5% vol. e -2,4% val.)

Le esportazioni di vino dal Sudafrica hanno totalizzato nel 2022 un volume di 3,688 milioni di ettolitri (-5% o –200.000 hl vs 2021) e un valore di 9,9 miliardi di Rand (circa 527,5 milioni di Euro), equivalenti ad un calo valore del 2,4% sull’anno precedete. L’evoluzione del prezzo medio di vendita è stata del +2%, trainata da una consistente crescita del prezzo del vino sfuso (+5%), prodotto che rappresenta il 62% di tutte le spedizioni oltreconfine in termini di volume.

Questi e i seguenti dati sono parte del nuovo rapporto sulle esportazioni di Wines of South Africa (WoSA) e SAWIS (qui un’infografica con tutti i dati più significativi).

Le esportazioni sudafricane di vino sfuso hanno raggiunto lo scorso anno un volume di 2,277 milioni di ettolitri (-1,2%) e un valore di 2,3 miliardi di Rand (circa 123 milioni di euro; -6,2%); le esportazioni di vino confezionato hanno invece totalizzato nel 2022 un volume di 1,41 milioni di ettolitri (-3%) e un valore di 7,6 miliardi di Rand (poco più di 406 milioni di euro; -3,3%); il 77%, del valore totale dell’export vinicolo sudafricano è dunque rappresentato dal vino in bottiglia.

Primo mercato di destinazione del vino sudafricano è il Regno Unito, destinazione che ha fatto registrare nel 2022 una crescita in termini di volume del 5% sull’anno precedente. Secondo mercato la Germania che lo scorso hanno ha visto un calo del 17% valore e del 9% volume. Rallenta anche, a causa delle estese misure di blocco imposte dal governo locale, la Cina (-26% valore e -38% volume), destinazione che in precedenza aveva portato all’industria vinicola sudafricana una crescita esponenziale.

Degno di nota, questione di cui ci eravamo già occupati a marzo scorso, l’andamento delle esportazioni 2022 verso l’Africa, sia in termini di volume (232.000 hl) che di valore (819 milioni di Rand, +8% vs 2021). Il continente africano continua a fornire opportunità interessanti per il vino del Sudafrica e si prevede che queste saranno ancora maggiori d’ora in poi, con il trattato di libero commercio continentale africano, l’African Continental Free Trade Agreement (AfCFTA).

Secondo quanto dichiarato alla stampa (noi lo leggiamo su wine.co.za) dal Ceo di WoSa – Siobhan Thompson – la ripresa delle esportazioni è stata frenata nel 2022 da diversi fattori non riconducibili ai produttori di vino: tra aprile e ottobre scorsi le esportazioni sono state condizionate da condizioni meteorologiche avverse e ancora da scioperi susseguitisi nel porto di Città del Capo; a ciò si aggiungano problematiche logistiche legate alla carenza di container e di materiali di imballaggio.

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