Sul CV un focus ICE sulla destinazione Canada

Nel 2021 e nel 2022 il Canada si è riconfermato tra i Paesi più dinamici e interessanti al mondo per il consumo di vino. Su Il Corriere Vinicolo n.3/2023 è pubblicato un focus a cura di ICE Canada su questa destinazione vinicola, dove consumo pro capite è oggi di 17 litri, con una punta di 24 litri attestata per la provincia francofona del Québec (il servizio è di Marta Labate e Benedetta Marassi, in collaborazione con Emanuele Giusti e Marco Saladini).

Wine Intelligence ritiene che il Canada sia attualmente un mercato in crescita (è il 6° mercato mondiale per importazione di vino) e lo ha eletto quale 2° mercato più attraente, dopo gli Stati Uniti, per i paesi produttori ed esportatori di vino.

Nel 2021 le vendite di vino italiano sono tornate a crescere, più della media generale, questo anche grazie alle molteplici iniziative di promozione realizzate dal sistema pubblico italiano di sostegno all’internazionalizzazione. Per quantità l’Italia è stata (anno 2021) il primo fornitore di vino del Canada in termini di volume (78,9 milioni di litri e quota del 18,8% su tutte le importazioni vinicole canadesi); in valore il nostro paese ha venduto al Canada vino per una fatturato di 465 milioni di euro, collocandosi al secondo posto dopo la Francia, con una quota del 21% nelle forniture di vino in termini di valore.

Nel servizio dati sulle importazioni di breve (2020-2022) e medio periodo (2016-2021) per paese fornitore; import canadese per Provincia di destinazione (2016-2021); importazioni dall’Italia per tipologia di prodotto (2016-2021).

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