Spumanti: nel 2021 messe in commercio 940 mio di bottiglie (+25%)

I dati dell’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini sugli imbottigliamenti di spumante in Italia indicano che lo scorso anno sono state messe in commercio 940 milioni di bottiglia, quantità superiore del 25% a quella registrata l’anno precedente.

Secondo Carlo Flamini, coordinatore dell’Osservatorio e autore del servizio pubblicato su Il Corriere Vinicolo n. 38 del 28 novembre 2022 (parte del più ampio Dossier Spumanti di fine anno), la quota un miliardo di bottiglie sarà con buona probabilità totalizzata nell’anno in corso “sebbene vi siano in corso rallentamenti della domanda piuttosto consistenti, non solo in Italia, ma anche in quei mercati che costituiscono il bacino privilegiato della nostra spumantistica”.

Tornando agli imbottigliamenti 2021, la crescita sul 2020 è guidata soprattutto dai vini a Denominazione di origine, che hanno fatto segnare un +30% sull’anno precedente fino a oltre 565,5 milioni di bottiglie (o 4,6 milioni di ettolitri). Per quantità ai DOC seguono i DOCG, +14% vs 2020 fino a 207,9 milioni di bottiglie (o 1,6 milioni di ettolitri). Nessun “tipo” è in recessione: gli imbottigliamenti degli spumanti IGP sono aumentati del 19% fino a sfiorare i 7 milioni di bottiglie, i varietali del 27% fino a 23,3 milioni di bottiglie, gli spumanti comuni del 23%, fino a quasi 132 milioni di bottiglie.

FEB

Corriere, Carlo Flamini, CV 38/2022, osservatorio del vino, spumanti

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