Secondo uno studio del catalano Centro de Investigación en Economía y Desarrollo Agroalimentario (CREDA), realizzato in collaborazione con la Federación de Cooperativas Agrarias de Cataluña e con altre cantine non cooperative, il costo per l’elaborazione di un vino base Cava oscilla oggi tra gli 86 e 96 centesimi di euro per litro, a seconda del vitigno partenza.
Lo studio, promosso dal governo catalano per fornire ai viticultori strumenti e dare maggior trasparenza al mercato, così da garantire maggior sostenibilità economica alla filiera, è stato presentato dai rappresentati del dipartimento Acció Climàtica, Alimentació i Agenda Rural, lo scorso 16 novembre a Vilafranca del Penedès, in occasione dell’VIII Tuala del Cava.
La forchetta di costo di elaborazione risultata è stata determinata a partire dai dati relativi ai costi di trasformazione dell’uva in vino, prendendo come base di analisi le campagne 2018, 2019 e 2020. La media annua del costo di trasformazione (€/kg di uva) delle tre campagne è stata poi aggiornata al 2022, tenendo conto di un’inflazione media del 8,1%. Ne è risultato un costo per la trasformazione dell’uva in vino base spumante di 17,30 cent/kg, cui sono stati aggiunti i costi di produzione dell’uva (tra i 39,89 e i 46,40 centesimi/kg, a seconda del vitigno), facendo infine una conversine in €/litro. Il costo di produzione di un litro di Cava a partire dal vitigno Macabeo è risultato essere di 86,81 centesimi di euro per litro, quello a partire da vitigno Xarel·lo di 87,05 cent/litro, quello a partire dal vitigno Parellada di 96,67 cent/litro.
FEB
Dai Mercati, cava, costi di produzione, sostenibilità economica
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