Spedizioni in USA, novità dal 2023 sula richiesta di vantaggi fiscali

Nel 2023 entreranno in vigore modifiche al Craft Beverage Modernization Act (Cbma), inerenti la richiesta di vantaggi fiscali per la spedizione di vino negli Stati Uniti. L’importo in dollari del beneficio fiscale determinato dal Cbma rimarrà lo stesso ma la procedura per richiederlo cambierà in modo significativo dal prossimo 1 gennaio. La modifica si applica a vino, birra, distillati e sidro.

Su Il Corriere Vinicolo n. 37 del 14 novembre 2022, in un articolo dell’avvocato Robert M. Tobiassen sono presentate le novità relative al prodotto vino, con un particolare focus sulle nuove responsabilità del produttore estero, che assumerà un ruolo più ampio e diretto.

Nel nuovo scenario presentato, gli importatori dovranno pagare le accise complete al Customs and Border Protection (Cbp) al momento dell’importazione del vino per il consumo negli Stati Uniti e quindi presentare una richiesta di rimborso presso l’Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB), per un importo in dollari che riflette il beneficio fiscale del Cbma, ovvero, nel caso del vino un credito d’imposta, mentre, nel caso di birra e distillati, soggetti a limitazione della quantità, un’aliquota fiscale inferiore.

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