Hard seltzer: il boom in americano non colpirà altrove

Negli ultimi cinque anni in USA è assistito ad una crescita esponenziale dei consumi di hard seltzer. Secondo Global Data, il mercato di queste bevande alcoliche ready to drink (RTD) ha fatto registrare tra il 2017 e il 2021 un CAGR del 20,8% in termini di valore e si prevede che la crescita proseguirà, sebbene in modo più contenuto, anche nei prossimi anni, fino a totalizzare entro il 2026 vendite annue per un valore di bene 16,4 miliardi di dollari.

La popolarità negli Stati Uniti delle “acque dure” di Seltz è dunque da tempo una di quelle dinamiche di mercato che mettono in guardia il settore delle bevande (compresi i produttori di altre tipologie di RTD), con – al contempo – diversi investimenti e progetti in questa categoria da parte di alcuni dei più importanti gruppi del settore. Tuttavia il boom degli hard seltzer non dovrebbe travalicare i confini statunitensi. A suggerirlo – come riportato da Just Drinks – è stato nei giorni scorsi Kevin Baker, Global Research Manager for Beer & Cider presso la stessa GlobalData, intervenendo ad una conferenza sulle prospettive del mercato globale delle bevande alcoliche. Al di fuori degli Stati Uniti c’è infatti una più radicata cultura ed una maggior concorrenza da parte di altri cocktail pre-miscelati, così che l’esplosione degli hard seltzer sarà con buona probabilità più contenuta negli anni a venire.

FEB

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