La Comunità Caraibica (CARICOM), è un’area di libero scambio e organizzazione per promuovere l’integrazione e cooperazione economica nei Caraibi.
I paesi membri sono i seguenti: Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Dominica, Giamaica, Grenada, Guyana, Haiti, Montserrat, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Suriname, Trinidad e Tobago.
CARICOM è la terza area di libero scambio dell’America Latina e affianca il Mercosur, la Comunità Andina e il Sistema di integrazione centroamericana.
Con riferimento nello specifico al mercato del vino, per quanto concerne l’etichettatura è necessario dichiarare oltre agli allergeni usuali (quali uova, pesce, latte e solfiti) le seguenti sostanze con il loro nome:
a) aspartame;
b) glutammato monosodico
c) sorbato di potassio
d) benzoato di sodio; e
e) nitrito di sodio.
Inoltre su ogni contenitore deve essere incisa o marcata in qualsiasi altro modo, ma in modo indelebile, un’indicazione che permetta l’identificazione del numero o del codice del lotto.
Le etichette devono essere scritte nella lingua o nelle lingue ufficiali del Paese in cui il prodotto viene venduto.
Per i prodotti importati, devono essere indicati il nome e l’indirizzo dell’importatore, produttore, o venditore della bevanda alcolica fermentata.
Per maggiori informazioni si rimanda a COMEX, la banca dati giuridica online per le esportazioni di Unione Italiana Vini (https://www.unioneitalianavini.it/prodotto-category/banche-dati/) – a cura del Servizio Giuridico dell’Unione Italiana Vini.
Per approfondimenti scrivere a serviziogiuridico@uiv.it .
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