Export Italia 1° semestre: valore +13%, volume a saldo zero

I dati dell’export vinicolo italiano del primo semestre 2022 sono, almeno a prima vista, contraddittori. Da un lato il fatturato ha totalizzato ben 4 miliardi di euro (+13% vs 1° semestre 2021), con prezzi medi balzati in un anno da 3,20 a 3,60 €/l, dall’altro la situazione dell’export volume è priva di vitalità: +0,4% fino a 10,503 milioni di ettolitri.

Su Il Corriere Vinicolo n. 31 del 26 settembere 2022, in un report di Carlo Flamini, tutti i dati semestrali (e la loro analisi) del commercio verso l’estero del primo semestre, raccolti dall’Osservatorio del Vino UIV.

Primo mercato di esportazione di vini fermi italiani, tra gennaio e giugno 2022, sono stati gli USA che tuttavia fanno segnare un -4% volume, segue la Germania con un -3% (cui si affianca un -6% nell’export di frizzanti). Già questi pochidati suggeriscono che il valore generato non è servito a comprare più prodotto e neppure minor qualità: togliendo l’effetto inflattivo, che di fatto sta drogando i prezzi, la crescita delle esportazioni valore si smorza infatti prepotentemente.

Corriere, Carlo Flamini, CV31/2022, export italia, inflazione, osservatorio del vino

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