Secondo un team di ricercatori dell’University of Cambridge, l’uso di bicchieri più piccoli può ridurre il consumo di vino a casa. La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati a luglio sulla rivista Addiction nell’articolo recante il titolo Impact of wine bottle and glass sizes on wine consumption at home: a within- and between- households randomized controlled trial, ha coinvolto 260 famiglie benestanti britanniche che hanno dichiarato di consumare in media due bottiglie di vino alla settimana. Alle famiglie sono stati forniti in modo casuale bicchieri da 290 ml o da 350 ml da utilizzarsi per il consumo di vino durante il periodo di analisi, protrattosi per quatto settimane.
Nelle prime due settimane il vino è stato offerto ai partecipanti in bottiglie standard (75 cl) e nelle successive due settimane in mezze bottiglie (37,5 cl).
Ne è emerso che l’uso dei bicchieri più piccoli (290 ml) ha portato ad una significativa diminuzione del consumo di vino: -6,5% rispetto al ricorso ai bicchieri più grandi (350 ml). Meno significativa invece, secondo le conclusioni dei ricercatori, la diminuzione del consumo derivante dalla capacità della bottiglia: la mescita dalle mezze bottiglie ha infatti portato ad una trascurabile diminuzione del consumo (-3,6%).
Precedenti ricerche, una del 2016 ed una successva del 2020, della stessa University of Cambridge ma relative al settore della ristorazione, avevano portato a paragonabili conclusioni circa l’influenza della dimensione dei calici nei consumi di vino.
FEB
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