Calo (era previsto) dei visitatori della London Wine Fair (-33%)

Gli organizzatori della London Wine Fair (LWF) andata in scena gli scorsi 7-9 giugno – hanno comunicato venerdì scorso (10 giugno) i dati sull’affluenza alla quarantesima edizione della fiera del vino londinese, che celebrava quest’anno la sua quarantesima edizione.

Le porte dell’Olympia Exhibition Centre, sede della manifestazione, sono state varcate da 8.882 visitatori, il 33% in meno rispetto a quelli registrati nell’ultima edizione dal vivo, quella pre-pandemia, nel 2019 (vi erano giunti 13.260 visitatori). In attesa dell’edizione virtuale del salone, che si terrà i prossimi 20 e 21 giugno, nel format digital, già sperimentato lo scorso anno durante le restrizioni Covid, Hannah Tovey – event director della LWF – ha dichiarato che il calo nell’affluenza (rispetto alle edizioni pre-pandemia) era atteso e che il risultato ottenuto è stato comunque “molto positivo”.

A compromettere l’affluenza, oltre alla situazione generale, agli ancora vivi timori delle persone, vi sono stati disagi derivanti dalle restrizioni sui visti e sui viaggi per visitatori ed espositori internazionali, oltre che un programmato ma poi sospeso sciopero della metropolitana.

Ricordiamo che a gennaio – in occasione dell’annuncio di Messe Düsseldorf del rinvio ai giorni 15-17 maggio di ProWein (precedentemente in programma per il mese di marzo) – vi era stata una secca reazione proprio di Hannah Tovey, che vedendo accavallarsi la manifestazione tedesca con la sua, dichiarò che da parte di ProWein era stata messa in atto una “mossa estremamente aggressiva […] un attacco diretto sia alla London Wine Fair che al mercato delle bevande del Regno Unito”. In seguito a ciò la LWF, già in programma per il 16-18 maggio, venne presto rinviata a questo giugno. È possibile che anche questo cambio di data abbia compromesso in parte l’affluenza.

FEB

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