Il nuovo paese della piattaforma COMEX: Venezuela

Il Venezuela è stato classificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità al terzo posto tra i paesi dell’America Latina per consumo di alcol. Il pro capite, calcolato in alcol puro, consumato dai venezuelani è di 8,9 litri all’anno; seguono il Cile (9,6 litri) e l’Argentina (9,3 litri).

Le principali bevande alcoliche consumate nel paese sono la birra che copre il 53% dei consumi, il whisky, il rum (bevanda di cui il paese è un grande produttore), e infine il vino che rappresenta il 12% del consumo totale.

Il vino è sempre più considerato una bevanda alla moda e un consumo di “status”, molto apprezzato soprattutto dai consumatori più giovani.

Non essendo stato siglato un accordo commerciale tra Venezuela ed UE, i vini italiani importati sono soggetti al pagamento di un dazio doganale pari al 20%.

Con riferimento all’etichettatura dei prodotti vitivinicoli, gli elementi indicati in etichetta devono essere tradotti in spagnolo.

Risultano obbligatorie la dichiarazione dei solfiti (per. es. “Contiene sulfitos”) e la data di scadenza in caso di bevande alcoliche il cui titolo alcolometrico sia inferiore a 10% vol. che può essere espressa nel seguente modo: “Consumir preferentemente antes de…”, “Fecha de vencimiento”.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda a COMEX, la banca dati giuridica online per le esportazioni di Unione Italiana Vini (https://www.unioneitalianavini.it/prodotto-category/banche-dati/) – a cura del Servizio Giuridico dell’Unione Italiana Vini.   

Per domande da porre al Servizio Giuridico di UIV scrivere a serviziogiuridico@uiv.it .  

Servizi, Servizio Giuridico, UIV, UIV Notizie, Unione Italiana Vini, Vino, banche dati, comex, legalconsultant, servizio giuridico

WORLD WIDE WINE NEWS