Vigneto Italia: 680.000 ha secondo l’Osservatorio

La superficie vitata del nostro paese cresce ancora. La volontà di espandere le proprie superfici coltivabili si fa sentire anche quest’anno, con una crescita prevista del vigneto-Italia del 1% vs 2021, fino a 680.000 ettari (+3.5000), secondo le più recenti previsioni dell’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini. Su Il Corriere Vinicolo n. 17/2022, in un servizio a cura di Carlo Flamini, coordinatore dell’Osservatorio, presentati gli andamenti di lungo periodo (2000-2022) ed i dati delle superfici suddivisi per regione. Notevole il fatto che la spinta all’espansione (+32.000 ha dal 2016) non è più solo appannaggio delle regioni del nord ma coinvolge in maniera più o meno costante quasi tutte le regioni della penisola. Per effetto della combinazione creata da nuove autorizzazioni e reimpianti, che vanno a neutralizzare quasi totalmente l’effetto degli estirpi – nel 2021 a fronte di 11.800 ha tolti ne sono stati reimpiantati ben 11.300 – il vigneto italiano è oggi formalmente ritornato ai valori della pre-riforma OCM. Il Veneto rimane davanti a tutti nel processo di espansione, seguito da Sicilia e Puglia: le tre regioni “sul podio” fanno insieme il 42% dell’incremento, ma movimenti espansivi sono visibili ovunque, tranne che in Lombardia.

FEB

Corriere, Carlo Flamini, CV 17/2022, ocm, osservatorio del vino, superfici vitate Italia

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