Il rapporto tra vino e salute è sempre complesso, talvolta complicato. Si tratta di una questione di vecchia data ed oggi quanto mai attuale e per la quale, anche sulle pagine de Il Corriere Vinicolo si è cercato sempre di trovare un equilibrio. Giulio Somma, direttore dell’organo di informazione dell’Unione Italiana Vini, ha così voluto chiedere un parere autorevole al medico danese Erik Skovenborg, specializzato in medicina di famiglia e che ha dedicato proprio ad alcol e salute trent’anni di ricerche, articoli e studi, impegnandosi attivamente in associazioni e gruppi di lavoro internazionali. L’intervista è pubblicata su Il Corriere Vinicolo n. 13/2022. Nelle parole di Skovenborg si “scagiona” il vino, perché a descrivere il nostro stile di vita sono decine di comportamenti, ognuno dei quali può avere impatti positivi
o negativi sulla nostra salute. Tumori e non solo: cosa dice la scienza contro lo scientismo dei pregiudizi proibizionisti e delle crociate anti-alcol. Lo “stile italiano” diventa la “terza via” per prevenire senza demonizzare: il modello di consumo per eccellenza perché coniuga il bere vino con moderazione all’abbinamento con il cibo e la compagnia.
Corriere, CV 13/2022, Erik Skovenborg, Giulio Somma, vino e salute
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